Gruppo di rettili primitivi appartenenti all'ordine degli Eosuchi, superordine
dei lepidosauri progenitori degli squamati e dei rincocefali attuali. I primi
e.m . apparvero nel periodo permiano, 250 milioni circa di anni fa, con
forme terrestri filogeneticamente derivate dai più antichi rettili
conosciuti, i cotilosauri del carbonifero. Più tardi questi animali
divennero anfibi e, durante il triassico, alcuni di essi si adattarono alla vita
marina dando appunto luogo agli
e.m. Uno dei rari fossili rappresentanti
questo gruppo è l'
Asckeptosaurus; venne ritrovato in Lombardia,
regione che 200 milioni circa di anni fa era ricoperta dal mare. Il fossile era
incluso in alcuni strati bituminosi che affiorarono presso Besano (Varese);
l'animale era lungo circa due metri; aveva il cranio allungato e munito di
numerosi denti che facevano di lui un pericoloso predatore. Il corpo era
slanciato, adatto a muoversi nell'acqua, ed aveva le narici spostate verso la
parte posteriore del muso, caratteristica propria di molti animali acquatici.
Gli occhi erano grandi e protetti da un anello di placche ossee; la coda, lunga,
funzionava probabilmente come quella dei coccodrilli, con movimenti ondulatori.
Pare che questo rettile deponesse le uova sulla terraferma.